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All’Audi City Lab si ragiona sul rapporto tra Uomo e Intelligenza Artificiale

10 Aprile 2017

Audi City Lab alla settimana del Design a Milano

La Design Week di Milano entra nel vivo con i dibattiti che gettano luce sul futuro. Anteprima nazionale per la RS5

Luci, feste, vip, ingorghi del traffico e strade invase dalla gente: a Milano la Settimana del Design è entrata nel vivo. Anche quest’anno alla kermesse del Fuorisalone, che si concluderà domenica 9 aprile, i produttori di auto sono tra i protagonisti con installazioni più o meno creative che puntano a mettere in evidenza gli aspetti di maggior fascino delle loro vetture. In questo panorama di proposte variegate, con il suo Audi City Lab, giunto alla quinta edizione, la casa dei quattro anelli svetta per il concreto contributo al fermento culturale della città.

Robotica, automazione, la cosiddetta “learning machine” che apprende dall’uomo: sono solo alcuni tra gli argomenti affrontati in queste prime serate meneghine di Audi City Lab, con ospiti provenienti da vari settori della cultura nazionale e internazionale che si sono alternati sul palco insieme ai moderatori Monica Maggioni, giornalista e presidente RAI, e Timothy O’Connell, responsabile dei programmi di Accelerazione di H-Farm. Argomenti che conquistano per le possibili prospettive, in un contesto reso emozionante dal contrasto fra lo storico edificio voluto nel 1565 da San Carlo Borromeo che ha ospitato l’evento e le soluzioni futuribili prospettate.

Non solo spunti culturali, però, all’Audi City Lab. L’evento curato dal costruttore tedesco offre infatti numerosi motivi d’interesse per gli appassionati di auto, tra cui la presentazione in anteprima nazionale della nuova Audi RS5. Al riguardo sottolineano dalla filiale italiana che “il Fil rouge della presenza Audi al Fuorisalone è proprio l’intelligenza artificiale, il cui stato dell’arte, in termini di applicazione tecnica, è rappresentato dalla nuova generazione dell’Audi A5, esposta all’interno del chiostro di corso Venezia 11, assieme alla nuova RS5 Coupé”. Il palazzo, accessibile al pubblico per la prima volta dopo tanti anni, si può visitare sino al 9 aprile e viene mostrato sotto una nuova luce dai proiettori rossi fatti installare da Ingo Maurer e Axel Schmidt. Da vedere e da ascoltare, nel cortile, il Sonic Pendulum, opera firmata dal sound designer Yuri Suzuki, formata da 30 pendoli, divisi in tre bracci, lunghi ciascuno 10 metri e alti 3,3. Spiegano in Audi: “Grazie a un algoritmo, l’intelligenza artificiale immagina e dà vita a un infinito sottofondo musicale, processando i suoni e le interferenze sonore provenienti dallo spazio circostante. Ne nasce una sorta di ‘conversazione’ tra l’installazione e il suo osservatore, tra il suono generato e il modo in cui la gente si colloca nello spazio”.

Fonte: AlVolante